Pare che per le ditte individuali la sede legale _debba_ corrispondere con la _residenza_anagrafica_. Tuttavia, non basta notificare il cambio di residenza al Comune dove si va ad abitare affinche' questa comunicazione raggiunga gli archivi delle Camere di Commercio.
L'informazione del cambio di residenza raggiunge la motorizzazione civile, che ti manda un'adesivo da applicare alla patente con l'aggiornamento dell'indirizzo. Ma _non_ la camera di commercio (sebbene sia obbligatorio).
Quindi, mandando giu' un po' di amaro, il titolare della ditta individuale chiede informazioni alla Camera di Commercio cui la propria ditta e' iscritta:
[6 Giugno 2011] > Salve, ho bisogno di cambiare il domicilio fiscale associato > alla mia partita IVA (ditta individuale) > da Roma alla provincia di Xxxxxx. > > La mia P.IVA: xxxxxxxxx > > Qual'e' la procedura corretta per farlo ? > > Grazie in anticipo.
Ed ecco la risposta dell'operatore:
[7 Giugno 2011] > Gentile utente, > per variare il domicilio fiscale deve presentare una pratica telematica > con cominica inserendo nell'I2 di modifica l'intercalare iva e il > riquadro EB, le consigliamo comunque di confrontare la procedura con le > indoicazioni l'ente poichè noi non abbiamo competenza per le informazioni > INPS INAIL e AG: ENTRATE.
Convinto di essere stato preso per il culo, il cittadino ne chiede conferma:
[7 Giugno 2011] > Mi state prendendo per il culo ?
Ma putroppo viene smentito:
[8 Giugno 2011] > Gentile utente, > le ricordiamo che ha contattato il call center del registro imprese > di Roma e che noi operatori non siamo tenuti a dare informazioni per > gli altri enti sia per disposizioni sia per mancaza di conoscenza dei > protocolli procedurali e delle normative interne degli altri enti; > ci limitiamo pertanto a dare indicazioni normative e procedurali per > quello che concerne il registro imprese in modo cordiale ed educato.
Non so perche', ma mi vengono in mente le messe in latino ed i manicomi (mio padre ci ha passato dentro parecchio tempo).
Voglio andar via :/